Lavezzari Giulio, lapide Volontario Garibaldino

Ragazzi vi chiedo scusa se solo oggi vi rispondo ma in questo ultimo mese ho avuto parecchi problemi, prima di tutto anche se in ritardo vi faccio i miei più sinceri auguri per un prospero 2014.
Vi ringrazio per l'aiuto fornito e vi chiedo ancora un favore, proprio ieri mi ha scritto l'Archivio di Stato di Pavia per comunicarmi che presso di loro non è depositato il foglio matricolare di Lavezzari, secondo la vostra esperienza quale sarebbe il prossimo passo per rintracciarlo ?
Grazie ancora
Valter

Oggi per le mie ricerche è stata una giornata fortunata, su una pubblicazione del 1939 " Vigevano nella Storia - nell'Arte e nell'Industria " di Carlo Dell'Acqua ho trovato una foto del nostro Lavezzari che voglio condividere con voi tutti.
Giulio Giuseppe Lavezzari, volontario garibaldino di Bezzecca e di Mentana, fante nuovamente volontario a 67 anni, caduto gloriosamente tra i primi il 19 luglio 1915. Dopo aver compiuto più volte, volontariamente, l'ardua impresa del taglio dei reticolati, in una successiva azione per la conquista del fortino del Podgora, si slanciava per primo fuori dalla trincea di quota 240 mostrando al nemico attonito la fiammante assisa garibaldina ed incitando i compagni a seguirlo. Una raffica lo colpiva al cuore stroncandogli sulle labbra la suprema invocazione: "Avanti, la vittoria è nostra! Viva l'Italia!" Spirituale legame fra le due storiche epopee, alla memoria del prode venne assegnata la medaglia d'argento al Valor Militare, una delle primissime ricompense concesse all'inizio della guerra.
Qualche amico potrebbe segnalarmi la motivazione della medaglia ed eventuali altre onorificenze ricevute dal Lavezzari.
http://img713.imageshack.us/img713/7283/8djo.jpg

Caro Fra bisogna fare un monumento all'amico Giacomo.
Scoperta strepitosa e non vedo l'ora di approfondire il tutto.
Ci sentiamo poi per telefono per decidere come impostare l'articolo da mettere su entrambi i blog.
Al momento sono fuori di testa dalla gioia.
Buonanotte Valter

Anche loro servono. In questo caso sono insostituibili